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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

Ebook oggi

Il principale problema degli ebook, che ha fortemente limitato la loro diffusione, è sempre stata l’accessibilità. Io leggo abitualmente sdraiato sul letto ed è difficile portarsi il pc, il monitor, la tastiera e il mouse sotto le coperte. Anche il portatile diventa scomodo e pesante quando si è sdraiati o appoggiati alla testiera del letto. La batteria si scalda dopo poco ed è piuttosto fastidiosa. La leggibilità del testo è buona, ma gli svantaggi superano di gran lunga gli elementi positivi. Scartata l’opzione di utilizzare il cellulare per leggere un ebook (deve pur esserci un limite alla follia umana e tecnologica) devo ammettere che, con l’avvento dei netbook e dell’ipad, le cose stanno cambiando in meglio. L’ipad è piuttosto leggero e maneggevole e lo schermo è decisamente ampio. Sfogliare le pagine è intuitivo. Ma, sotto questo profilo, anche i netbook se la cavano. Pesano poco, non si scaldano eccessivamente e, grazie all’autoscroll e al tasto pagina giù, rendono agevole la

Venezia, la Coca Cola e il Ponte dei Sospiri

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Era tempo che non scrivevo ai direttori di vari giornali . Bisognava riprendere l'abitudine, anche solo per ricordarsi la sensazione (precisa) di essere ignorati. Quale occasione migliore dello "scandalo" della Coca Cola che copre il Ponte dei Sospiri a Venezia? Come se fosse una novità. Gentile Direttore. Ho letto su diverse testate dello scandalo suscitato dalla pubblicità della Coca Cola che copre il Ponte dei Sospiri di Venezia . Dopo la segnalazione del FAI, la notizia è stata ripresa da telegiornali, giornali radio, siti web. È una bruttura, non c’è che dire, e l’indignazione del FAI è più che legittima. Mi domando solo perché proprio quel manifesto pubblicitario abbia creato tutto questo pandemonio, quando è da tempo che i visitatori di Venezia passano davanti a un ponte che appare quasi “sponsorizzato” da questa o quella multinazionale. Nella foto che vi mando in allegato, scattata oltre un anno fa, lo si vede trasformato ne “ il cielo dei sospiri ” da una casa d