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Visualizzazione dei post da aprile, 2011

Pater Noster – Una serata tra amici

Voleva essere proprio quello: una chiacchierata tra amici sulla raccolta Pater Noster . E lo è stato. Ospitati da Hobbs’, che aveva già prestato le sue sale a una presentazione di Odio, grazie alla regia di Sergio Vallone, ho avuto la possibilità di: dar corpo alla teoria del grimaldello : una ragazza dal pubblico ha chiesto come mai parlassi con poco entusiasmo dei gialli, nonostante ne avessi scritti un paio pure io, tra cui quello “in pillole” che costituisce il racconto Amen di Pater Noster. Ho risposto che, spesso, agli autori servono dei grimaldelli per arrivare al lettore, per riuscire a trasmettergli sensazioni e situazioni che, in altro modo, non sarebbero forse così ben accette. Il giallo è proprio uno di questi grimaldelli: facilita l’approccio del lettore e, quasi nonostante la sua volontà, diventa il mezzo per parlare di cose decisamente più serie rispetto a scoprire chi è l’ennesimo colpevole dell’ennesimo delitto. scoprire che c’è ancora speranza per la lettura : dopo av

Danilo Naretto e la concezione triste dell’allegria

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Ricordo ancora quando, durante una presentazione, una voce dal pubblico mi disse che non era d’accordo con l’idea alla base del mio romanzo. Era In prima persona , e all’apparente vicinanza di alcune vicende al mondo reale mi veniva consigliato di contrapporre un certo distacco di spazio e di tempo. “Scrivi dell’Austria del ‘500!” fu la sentenza. Mentre comincia la presentazione del romanzo La ciliegina all’occhiello di Danilo Naretto ( Circolo Letture Corsare – giovedì 14 aprile), mi torna in mente quel pomeriggio di diversi anni fa. Non si tratta dell’Austria ma della Francia, non è il ‘500 ma il quattordicesimo secolo, ma il concetto è lo stesso: staccarsi da nostro mondo e dal nostro tempo per parlare proprio di quello che ci circonda. Sullo sfondo della Guerra dei Cent’anni , con le stragi e i drammi di un conflitto passato di padre in figlio (e in nipote e in pronipote), immerso nell’aria ammorbata dalla Peste Nera, si dipanano le vicende di un Robin Hood francese, tal Raymond