Parenti serpenti

Oggi è l’11 settembre. In America si commemora uno dei grandi disastri del nostro tempo. In Italia ricomincia la scuola. Che ci sia un fil rouge che corre da un capo all’altro dell’oceano?
Ma non è di questo che voglio parlare oggi.


Un giorno (giorno x) a casa di un parente.
Io: “Ti ho stampato una copia della bozza del mio nuovo romanzo. Non è che lo leggeresti? Così mi dici cosa ne pensi e vedi se ci sono correzioni da fare.”
Parente: Due occhi mi guardano vacui.

Due giorni dopo (x+2)
Io: “Ho preso in biblioteca Pensione Eva di Camilleri. Non è male.”
Parente: “Grazie, lo leggerò.”

Due giorni dopo (x+4)
Parente: “Ho finito il libro.”
Io: “Di già?”
Parente: “Sì, così se devi restituirlo alla biblioteca…”

Coi serpenti si fanno borse e scarpe.

E coi parenti?

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