Politically correct
Se è vero che uno dei principali creatori di nuove parole è la tecnologia, bisogna dire che anche il politically correct (di per se stesso abusato vecchio neologismo) non è da meno. Perché, se no, trasformare un clandestino in un irregolare? Per non offendere nessuno, anzi, per trovare la giusta sfumatura e non esasperare gli animi più esasperabili.
In periodo pre elettorale si mette mano alle liste: tu dentro, lui fuori, perché lui sì e io no? Tutta roba vista e stravista. Mi raccomando, però: che siano garantite le quote rosa, oggi trasformate in candidature di genere.
E che dire dell’elenco in continua evoluzione delle cose che si possono fare? Fare bancomat è l’ultimo nato. Mai sentito? E io che ero rimasto al tradizionale fare la doccia (Cosa farai da grande? La doccia!), al mai troppo sperimentato farsi gli affari propri o a sempre degno di nota fare sesso. Soli? Mm, meglio se insieme a una candidata di genere, ovviamente. E se per accedere a certi piaceri clandestini non bisogna prima… fare bancomat, allora siete davvero fortunati.
In periodo pre elettorale si mette mano alle liste: tu dentro, lui fuori, perché lui sì e io no? Tutta roba vista e stravista. Mi raccomando, però: che siano garantite le quote rosa, oggi trasformate in candidature di genere.
E che dire dell’elenco in continua evoluzione delle cose che si possono fare? Fare bancomat è l’ultimo nato. Mai sentito? E io che ero rimasto al tradizionale fare la doccia (Cosa farai da grande? La doccia!), al mai troppo sperimentato farsi gli affari propri o a sempre degno di nota fare sesso. Soli? Mm, meglio se insieme a una candidata di genere, ovviamente. E se per accedere a certi piaceri clandestini non bisogna prima… fare bancomat, allora siete davvero fortunati.
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