Mi faccio un sondaggio

Una volta sembrava una cosa seria: si definiva un campione rappresentativo (per sesso, cultura, tipologia della famiglia, residenza, ecc.), si intervistavano i suoi componenti, si individuavano i trend, venivano elaborate le proiezioni, ecc. ecc. Insomma, una cosa tra lo scientifico, la stregoneria e il gioco del Lotto. Però sembrava funzionare.
Poi, un bel giorno, i sondaggi hanno fatto flop, gli exit polls (dall’inglese “pollo in uscita”, ovvero le interviste ai tapini che hanno appena finito di votare, vogliono tornare a casa in fretta a guardare la tv e quindi rispondono a caso a tutte le domande che gli vengono poste) si sono dimostrati inaffidabili e gli istituti di rilevazione sono andati in crisi.
“Acqua passata” direte voi. Non sembra, visto che adesso tutti si fanno i sondaggi da soli. L’Unione dice di essere in testa con un distacco abissale (http://www.repubblica.it/speciale/2006/elezioni_sondaggi/index.html?ref=hppro) mentre la Casa delle Libertà ribatte che non è vero, che sono loro a essere proiettati verso la vittoria (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/02_Febbraio/16/berlusconi.shtml).
Che bella la democrazia! Ognuno si fa i suoi sondaggi e non c’è modo per capire chi abbia sondato meglio. Forse il problema è che non si tratta di essersi inventati le cifre, ma di come queste sono state interpretate. Insomma, l’ennesima dimostrazione che tutto è relativo, ops, interpretabile.
E allora lancio qualche sondaggio anch’io, magari sui temi che interesano veramente agli italiani:

  • quando andate a fare la pipì cercate in tutti i modi di evitare che il getto colpisca l’acqua della tazza o provate soddisfazione quando riuscite a fare più rumore possibile?
  • tenete una statistica sulle vostre attività personali? Se lo fate, quali sono gli avvenimenti che appuntate (sesso, problemi fisici, numero di caffè ingurgitati ogni giorno, ecc.)?
  • ogni quanto vi ricordate di cambiare le mutande? Come sarebbe “perché, le mutande vanno cambiate?”
  • vorreste mandare i nostri politici su un’isola infestata da animali feroci come protagonisti di un reality estremo?
  • siete favorevoli o contrari alla pena di morte? E per i sondaggisti?

Rispondete numerosi, così possiamo pubblicare i dati su un opuscolo informativo o convocare una conferenza stampa. E se non risponde nessuno? Vorrà dire che mi inventerò i risultati: se lo fanno i politici… non posso farlo anch’io?

In rete:

http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/06/02/16/guerra_sondaggi.html

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