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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Frasi aprile 2010

Al bar Mi dia un orzo decaffeinato. Despota “Dove hai salvato il file?” “Sul despot”. Lui, la mamma e la bambina “Ciao, bambina, come ti chiami?” “Indovina!” “Francesca, Claudia, Paola, Carla, Gloria, Giulia, Roberta, Stefania…” “No!” Poi, per fortuna, è intervenuta la madre. “Si chiama Rachele”. Meno male: ci avrei impiegato dei mesi. Commenti funebri “Prima Mike Bongiorno, poi Vianello. Mi sa che Baudo si sta cominciando a toccare”. Sollevamenti In palestra. Lei (finissima) "Eh, tu, con tutti quei muscoli... me lo alzi questo attrezzo?"

Pubblicità Baricco (2)

La pubblicità è l’anima del commercio e, bisogna avere il coraggio di ammetterlo, la scrittura è oggi un prodotto non troppo dissimile dai pelati o dalle merendine. Un esempio? Il connubio tra 1) pubblicità 2) prodotto industriale e 3) pseudo concorso letterario incontrato negli aforismi trasformati da Moccia in frasi da cioccolatino . Mi sono permesso di battezzare questo meccanismo “effetto televoto”: fare leva sul bisogno di partecipazione del pubblico per intascarsi un bel po’ di soldi. Tanto semplice quanto geniale. Quello che mi stupisce è la bravura (il dono?) che hanno certe persone nell’inventare sempre nuove variazioni sul tema. Cambiano gli addendi, ma non il risultato finale: o’ bisnìs. Baricco, massimo esperto di questo campo, riesce costantemente a stupirmi. Non bastava la prestigiosa scuola Holden, e nemmeno il corso per sfornare provetti scrittori pubblicato da Repubblica e L’espresso . No, bisogna trovare nuove idee per ampliare il mercato. La soluzione? Lo yogurt,

Zapatero e le fiabe (il tema 1)

Zapatero è troppo avanti. Troppo. In nome dell’uguaglianza tra i sessi, in Spagna è cominciata una lotta contro le fiabe tradizionali , quelle del principe aitante e della principessa indifesa. Troppo sessiste . Perché il principe non può essere indifeso e, parimenti, la principessa aitante? Perché il principe deve arrivare sul cavallo bianco, solo per trovare la futura principessa alle prese con scopa e strofinaccio? La parità prima di tutto: che il principe strofini, oppure che certi temi vengano banditi! Questa è democrazia, almeno dalle parti di Zapatero. E vissero felici, uguali e contenti. Inutile dire che qui da noi le cose vanno in maniera molto diversa. Le nostre vituperate scuole elementari (ah, quelle spagnole!) spiegano agli alunni le modalità con cui sono nati i miti. E, ovviamente, chiedono di replicarne i meccanismi creando vere e proprie fiabe originali. “Stiamo componendo” mi dice un’amica al telefono mentre aiuta la figlia a fare i compiti. Il tema? “La nascita del

Aforismi 3 (Facebook 6)

Sono in un periodo di scarsa capacità di concentrazione che influisce negativamente sulla mia creatività. Non riesco a dedicarmi a un racconto, figuriamoci a un romanzo. Un articolo sulla Germania dell’Est o uno su Berlino è il massimo che riesco a ottenere. E allora scarabocchio brevi frasi figlie di piccoli sprazzi di creatività . Peccato non aver approfittato della possibilità di inviare i miei pensieri alla Perugina e sperare che Moccia li selezioni per essere stampati nella carta dei famosissimi Baci. Ci pensate? Poter scrivere sul mio curriculum letterario che ho pubblicato una frase in un cioccolatino. E scelta da Moccia, per di più . Tutti gli aspiranti scrittori famosi non aspettano altro. Davvero. E allora riciclo i miei stati di Facebook per una nuova serie di pseudo-aforismi. Sono andato al supermercato per comprare un cellulare. Non l'ho trovato, ma tra le offerte c'era una decespugliatore a 29 euro. Che faccio? Lo compro? Torino mi sembrava deserta. Poi sono en