Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

Facebook (4) – Libertà di diffusione

Sin dalla sua nascita internet porta con sé una costante discussione sulla legittimità e sull’opportunità della condivisione di immagini, documenti e file in rete . Dove finisce il diritto individuale e dove comincia quello collettivo di vedere, conoscere ed essere informati? Anche Facebook non sfugge a questo dualismo . In questo senso il caso di Sasha Naspini (scrittore e membro dell’Underground Book Village) è piuttosto emblematico, come si comprende dal testo del messaggio che mi ha inviato qualche tempo fa. "Ieri ho condiviso sul mio profilo di faccialibro un breve archivio fotografico che riportava immagini piuttosto forti sulle conseguenze dei bombardamenti a Gaza. Si trattava di circa 60 foto rubate per strada, in cui si potevano vedere gli effetti concreti sui civili, ovvero morti su morti, uomini, donne, bambini. Era un documento crudo, ma vero; la potenza delle immagini è innegabile, indipendentemente dal contesto in cui vengono presentate. Avevo ritenuto opportuno con

A squola (4) - Maria Stella Gelmini

No, non ho scritto à la Ministre Gelmini: lo fanno in troppi, di questi tempi. Ma avrei voluto farlo. Così ho pensato di raccogliere qualche aneddoto, rigorosamente vero, che le farebbe sicuramente piacere conoscere, visto che sostiene di essere davvero molto interessata ad aumentare la qualità della scuola. “Davvero?” chiederà qualcuno. Ipse dixit. Compito in classe. Domanda a risposta aperta. “Chi ha scritto la costituzione italiana?” Allievo: “Dobbiamo mettere il nome e il cognome?” (Certo: nome, cognome, data di nascita e segno zodiacale di tutti i membri dell’Assemblea Costituente. È logico, no?) Durante una visita a un impianto della Pirelli, di fronte a un treno di gomme invernali marchiate “Winter”. Allievo: “Quando diventerete sponsor di un’altra squadra di calcio cambierete anche quella scritta?” Direttore dello stabilimento: “?” Allievo: “Ma sì, la scritta W Inter.” Altro allievo: “Secondo me hanno anche le gomme Abbasso Milan.” Allievo: “Scusi professore, ma il tedesco è u

Capacità di sintesi

Ecco il proposito per il nuovo anno: devo essere più sintetico , sbrodolare meno, smetterla di nuotare in un mare di parole. La gente si stufa , soprattutto su internet, dove la lettura è veloce, i contatti frenetici, l’attenzione ridotta ai minimi termini. È per questo che ho deciso di mettere le frasi principali dei post in grassetto: chi vuole leggerà solo quelle. E allora questo chilometrico post sull’apertura di una libreria della Coop a Torino può essere riassunto in “c’era un casino di gente, non avevano il mio libro, sono andato dalla concorrenza a guardare di straforo delle foto artistiche”. E quello su Brunetta ? “Volevo partecipare ma sono arrivato in ritardo”. I gusti letterari che dividono i coniugi ? “Se non ti piace quello che leggo hai solo da non rompere!”. Il mio annuncio letterario su Ebay? “Non gliene frega niente a nessuno . Vuoi rimettere in vendita il tuo oggetto? ”. Eppure è più forte di me: non ci riesco. E pensare che la capacità di sintesi non è indispensab

Facebook (3)

Se addirittura Il Sole 24 dedica un volume a Facebook e ai social network , vuol dire che la questione è molto più preoccupante di quel che si poteva pensare. Nel ho già parlato due volte (una e due) eppure ogni tanto scopro aspetti prima sconosciuti: i test. No, non c’entra niente con l’intelligenza: i temi sono più variegati e interessanti. Quale Cavaliere delle Zodiaco sei? Quale tipo di criminale sei? Quale canzone dei Metallica sei? Quale personaggio di vari cartoni animati sei? Quale angelo, rettile, cioccolato, dinosauro, colore, pinguino sei? E ancora “quando morirai”, “chi eri nel passato” e l’onnicomprensivo “quale di questi quiz mi dice qualcosa di me stesso”. E se non siete ancora sazi provate “quale parte del corpo sei?”! Io non ho trovato la forza di rispondere : avevo davvero paura del possibile risultato. E poi ci sono i gruppi di cui non si può fare a meno di entrare a far parte , decine, centinaia, migliaia di persone accomunate dallo stesso obiettivo, dagli stessi so