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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

Fumetti

Per uno strano fenomeno che non so spiegare, da qualche tempo a questa parte sembra che il mondo (almeno quello che parla della carta o tramite la carta) si sia accorto che i fumetti sono una forma di arte e non un passatempo da bambini. La prima avvisaglia si è vista sul blog Letteratitudine di Massimo Maugeri , per continuare su Rai News 24, che ha dedicato una trasmissione di oltre un’ora al nuovo eroe bonelliano Greystorm, e fare tris con una pagina intera su La Stampa dedicata proprio a quest’ultimo personaggio. Potrei dire che era ora, anzi, che sono tutti in ritardo, che è una rivincita per gli sguardi di derisione che certi intellettuali rivolgono da sempre alla mia collezione . Eppure mi interessa sottolineare altri due aspetti che ritengo più rilevanti. Un’intelligente considerazione di Sergio Rossi su La Stampa ci fa notare che le mini serie a fumetti sono costruire per rispondere alle reazioni del mercato : se c’è riscontro si va avanti, mentre se i risultati non sono que

Senza traccia (Telefilm 3)

A volte ce lo dimentichiamo, ma le parole servono a comunicare concetti in modo chiaro e sintetico . Il Ministro La Russa da Fabio Fazio: “ Le escort, in Italia, si chiamano prostitute ”. Chiaro e sintetico. La sera successiva, in una puntata di Senza traccia con la partecipazione straordinaria del team di CSI. “Questo rossetto appartiene a un’accompagnatrice, a una squillo…”. “ Qui da noi le chiamiamo puttane ”. Chiaro e sintetico. Qualche tempo fa, fuori da un bar di un comunello in provincia di Cuneo: “ Ma quali veline: ciamumle bagase! ” Chiaro e sintetico.

Dr House (Telefilm 2)

Un editor alla presentazione del nuovo libro dello scrittore che sta seguendo da anni. È affetto da una strada malattia: ogni freno inibitore viene azzerato, e si trova a dire tutto ciò che pensa . Una sorta di Bocca della Verità vivente, che nulla ha a che fare con l’innocenza dei bambini. Mentre l’autore fa il suo discorso di circostanza, l’editor condisce il monologo con frasi memorabili: il libro non potrà mai essere un best seller perché è solo una raccolta di racconti ; nemmeno del 1908 avrebbe avuto successo; solo un analfabeta potrebbe pensare che dei racconti vendano più di un romanzo. Frasi quasi incontestabili, se non fosse per un piccolo dettaglio: da anni i telefilm si sono trasformati in una sorta di versione moderna del racconto . Anche per questa forma di narrazione vale la regola dell’affezione : lo spettatore (e non più il lettore) assiste a singole avventure che sono tuttavia collegate tra loro da un filo conduttore. E non vediamo l’ora di scoprire come va a finire

Il blocco del blogger (Telefilm 1)

Non deve stupire: prima o poi doveva capitare. Per mille motivi i post cominciano a diluirsi e la pagina (web) tace. Poi, magari, non gliene frega niente a nessuno, ma anche la statistica vuole la sua parte. Eppure, ovunque guardo, vedo gente che scrive. Perché io no? E che gente, tra l’altro. Liza Simpson batte sui tasti della macchina mentre concepisce una lettera aperta ai cittadini di Springfield per denunciare il degrado culturale della città (sullo sfondo Burt, completamente nudo, cavalca un maiale nel corridoio di casa). Alla 61esima Fiera del Libro di Francoforte spopolano i lettori digitali, leggerissimi e di ogni forma che, così giurano i produttori, non stancano gli occhi. Un fotogramma dopo ecco apparire i trenta (trenta!) chili di una Bibbia dei Visigoti noncurante del peso e delle dimensioni slim dei libri moderni. Il mercato dell’editoria fa rilevare una flessione del 2,2% rispetto all’anno precedente, ma tutti sperano nella ripresa che arriva con le renne e la neve

Concorsi letterari

Siamo arrivati alla fine dell’edizione 2009 del concorso letterario Racconti Corsari . I risultati non sono ancora pubblici, ma la giuria tecnica ha scelto i vincitori all’interno delle terzine proposte dalla giuria dei lettori. Lo ammetto: sono soddisfatto del risultato, soprattutto per la buona qualità dei racconti. Credo che, una volta uscito il volume che li raccoglierà, anche il pubblico avrà la possibilità di apprezzarli. Il mio preferito? Quello della sezione giovani: osa molto nel finale e credo sia stato giusto ripagarlo per questa audacia. E se un’esperienza si sta per chiudere, un’altra si sta avviando: il concorso letterario “Il tempo e il senso di un abbraccio”, patrocinato dal Comune di Leinì. L’iniziativa è intitolata alla memoria di Claudia Bortolotti, una ragazza scomparsa all’improvviso a soli 26 anni. È un’opportunità dal punto di vista letterario, ma anche un modo per ricordarla. Il bando può essere scaricato dal sito del Comune di Leinì . La scadenza è prevista il

Frasi settembre 2009

Esagerazioni religiose “Bisognerebbe fare una novena della Madonna!” Tutti uguali “Dovremmo essere omogeneizzati”. Al Tg1, in un servizio sulla scarsa conoscenza dell’italiano da parte degli universitari “La causa è la continua esemplificazione del linguaggio”. Impegno scolastico “Studia tantissimo: è davvero un succhione !” Spie “Non dirlo in giro: è top sigret !”