Ho votato

Nel weekend elettorale ho fatto il presidente di seggio e ho constatato che gli italiani hanno (quasi) imparato a votare. Ricordo un ragazzo di molti anni fa che dopo aver messo la scheda nell’urna mi aveva chiesto “l’ho firmata… va bene?”. O i due anziani che parlavano tra loro a voce alta da una cabina all’altra: “Metti la croce sull’albero”, “Lo so! Sono mica stupida!”, “Attenta a non sbagliare!, “Guarda che sei tu quello che non ci vede” e così via. No, nulla di tutto questo. Solo un bambino di tre o quattro anni che entra nel seggio, si infila in una cabina vuota ed esce di corsa urlando “Italia… Uno!” Poi c’è ancora chi che sostiene che la tv non abbia effetti negativi sulle giovani menti.
Ma a parte questo, la cosa importante è che ho votato. Volevo farlo, mi è sembrata un’ottima idea, ho pensato che il momento fosse importante e ho partecipato. Vi risparmio il solito pistolotto sul diritto/dovere, sull’opportunità, sul senso civico.
Però... chi votare? Ci ho dovuto pensare molto: “meno tasse per i ricchi” è uno slogan che mi lascia perplesso, forse proprio perché non sono ricco, ma è anche vero che quelli di “tiriamo la cinghia” erano veramente tristi. E non parliamo poi di quegli altri, quelli che si sono messi assieme perché non li voleva nessuno: sembra una bagnarola del mare piena zeppa di derelitti che sfidano le acque alla ricerca di un’improbabile fortuna. No, no, la scelta tra i tre schieramenti non è stata per nulla facile.
Come? Voi avevate solo due liste? No, guardate che ce n’erano tre. Giuro. Se non vi fidate di me leggete la notizia in rete sulle elezioni di Paperopoli.
Riassumiamo. Le tre liste erano:
1) Vinciamo noi - capolista: Rockerduck con Clarabella, Dinamite Bla, Gastone, Nonno Bassotto, Paperina, Paperon de' Paperoni, Rock Sassi
2) Tiriamo la cinghia – capolista: Ciccio con Archimede, Basettoni, Battista, Eta Beta, Nonna Papera, Orazio, Paperino
3) C'è posto per tutti – capolista: Pippo con Amelia, Brigitta, Filo Sganga, Gambadilegno, Manetta, Paperoga, Trudy
Come, non lo sapevate? Nel numero 2628 di Topolino sono state distribuite le schede elettorali. Non ditemi che ve le siete perse! E magari non avete nemmeno seguito il faccia a faccia dei candidati intervistati da Mentana, Vespa e Ferrara in versione Disney? Nooooo!!!!! Possibile che non abbiate il ben che minimo senso civico? Oh, a Paperopoli si decide il futuro del paese! E’ una cosa seria, mica come quelle che ci propinano i dibattiti televisivi da settimane (o mesi?) a questa parte! E’ inevitabile che, se tutti si dimostrano così menefreghisti, le cose continueranno ad andare a rotoli.

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