Correttori di bozze

Sin da quando ho ricevuto le bozze di In prima persona ho capito l’importanza di far leggere i miei scritti a più persone. Con gli articoli o i racconti non è necessario avere uno stuolo di revisori che si passano gli uni gli altri mazzette di fogli pieni di correzioni: bastano un paio di soggetti, compreso il curatore della casa editrice. Quando la lettura è più lunga e complessa, invece, gli occhi necessari aumentano a dismisura.
Nel tempo mi sono reso conto che bisogna scegliersi i lettori all’interno di gruppi eterogenei. Entro certi limiti, infatti, credo che la lettura critica non sia questione di bravura o professionismo. Semplicemente alcune persone vedono errori laddove altri sono passati senza scorgere alcunché. E viceversa, naturalmente. Probabilmente questo processo è causato dalla pessima abitudine del nostro cervello di leggere le parole nella loro interezza e non partendo dalle singole lettere o sillabe che lo compongono.
Per il resto (entro certi limiti, ribadisco) basta che i lettori dicano cosa è loro piaciuto e cosa no, cosa trovano coerente e cosa no, cosa verosimile e cosa no. Vox populi…
Questo post vuol essere un grazie a tutti coloro che in questi anni si sono presi la briga di leggere e rileggere le cose che ho scritto. Alcune sono state pubblicate, altre bocciate, altre ancora sono in attesa di un verdetto. In tutti i casi i loro occhi hanno visto cose che io non potevo vedere, o intuito particolari che anche a me erano sfuggiti. Volete un paio di esempi?

Daniela spinse la porta e attraversò, con ampie falcate, la sala del ristorante.
Commento: Sostituirei con vigore o altro a con ampie falcate. Non so perchè ma mi sono fatta l'idea che Daniela non sia tanto alta e quindi non le si addica.

Prima parlavo delle scelte reversibili. Bene, tutte lo sono, nessuna esclusa.
Commento: Correggerei in “Bene, lo sono tutte, nessuna esclusa”, solo per il ritmo chiasmatico.

Ho accettato con vera gratitudine questi suggerimenti, come ho fatto per molti altri. È vero, Daniela è troppo piccola per lanciarsi in ampie falcate. E lo sono tutte sta decisamenmte meglio. Una sola cosa non mi è chiara: cosa vuol dire chiasmatico?

Commenti

Anonimo ha detto…
inarrestabili ondate di commozione on me!

ps. è parola inventata [ovviamente] ma ispirata da chiasmo: scambio a x di parole dello stesso tipo, nella fattispecie tutte e nessuna

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