Ciriè Fantastica (08.03.07)
Tanto è una cosa risaputa: bisogna combattere contro tutto e tutti. Ok, l’8 marzo è la festa della donna. E nella stessa data un settimanale locale molto diffuso (Il Risveglio) presenta il suo nuovo formato, sullo stile di come è adesso La Stampa. Il giovedì, su Italia Uno, c’è CSI NY, un telefilm che in Francia sono riusciti a tradurre (con la solita spocchia d’oltralpe) Les Experts: Manhattan (cliccate per credere). Fregandocene di tutto e di tutti noi organizziamo una presentazione di Fantastico d’Autore nell’ambito della rassegna Ciriè Fantastica: romanzi che portano altrove.
He e il Giovane Rocchi si presentano al Centro Socio Culturale. “Mamma mia quanta gente!” esclamano stupefatti. Decine e decine di giornalisti, curiosi e autorità si accalcano per entrare. “Abbiamo fatto il botto!” pensano. Ok, quella era la presentazione della nuova veste grafica de Il Risveglio.
Fin qui tutto tranquillo: altri appuntamenti che si sovrappongono, la tivù che la fa da padrone, persone che sbagliano luogo o addirittura sera… normale, insomma. Ho invece sottovalutato un’altra cosa: “passa una cooperativa a chiudere il cancello del cortile dove c’è la sala consiliare di Ciriè” mi dice l’impiegato del Comune. Ma quando arrivo lo trovo aperto. “Saranno stati avvertiti della presentazione e questa sera non passeranno” penso. Troppo semplice. Ovviamente la cooperativa è arrivata poco dopo di me e, come da copione, ha chiuso ermeticamente il cancello lasciano fuori il possibile pubblico. Grazie per la collaborazione.
La serata? Piacevole, coinvolgente, allegra, colloquiale, con anche qualche fanciulla tra il pubblico. Il nostro scopo? Avere più persone tra il pubblico che sul palco...
He e il Giovane Rocchi si presentano al Centro Socio Culturale. “Mamma mia quanta gente!” esclamano stupefatti. Decine e decine di giornalisti, curiosi e autorità si accalcano per entrare. “Abbiamo fatto il botto!” pensano. Ok, quella era la presentazione della nuova veste grafica de Il Risveglio.
Fin qui tutto tranquillo: altri appuntamenti che si sovrappongono, la tivù che la fa da padrone, persone che sbagliano luogo o addirittura sera… normale, insomma. Ho invece sottovalutato un’altra cosa: “passa una cooperativa a chiudere il cancello del cortile dove c’è la sala consiliare di Ciriè” mi dice l’impiegato del Comune. Ma quando arrivo lo trovo aperto. “Saranno stati avvertiti della presentazione e questa sera non passeranno” penso. Troppo semplice. Ovviamente la cooperativa è arrivata poco dopo di me e, come da copione, ha chiuso ermeticamente il cancello lasciano fuori il possibile pubblico. Grazie per la collaborazione.
La serata? Piacevole, coinvolgente, allegra, colloquiale, con anche qualche fanciulla tra il pubblico. Il nostro scopo? Avere più persone tra il pubblico che sul palco...
Poi il colpo di scena. Sergio, il presidente della Gilda del Grifone, decide che potremmo fare un atto di bene: doniamo alla biblioteca una copia di ogni libro che viene presentato. Queste sono cose con cui ci si guadagna il paradiso.
“Sostieni anche tu il fantastico italiano!” Più che uno slogan sta diventando una ragione di vita. Prossima tappa giovedì 22 marzo, Daniele Nadir e il suo Stagno di Fuoco(Sperling&Kupfer).
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