Costa solo dieci euro!


Giovedì 22 marzo, incontro con Daniele Nadir e mostra delle splendide illustrazioni realizzate da Mattia Ottolini, (premio Award Illustrazione Italiana 2006) per “Lo stagno di fuoco” (Sperling&Kupfer). La foto è di un ordradek realizzato da un ragazzo di Firenze. A cosa serve? A nulla. Però è bello. Per maggiori informazioni vi rimando al sito di Daniele.

Costa solo dieci euro!

Venerdì 23 marzo, biblioteca di San Maurizio. Una delle ragazze (giovani) mi chiede “Ma quando trova il tempo per scrivere?” e a me prende male. “Se le ragazze mi danno del lei vuol dire che sono messo piuttosto male.”
“Il peggio” mi rincuora la moglie di Twor “è quando pensi a qualcuno e dici un ragazzo. Poi ti accorgi che ha la tua stessa età e rettifichi con un uomo. Solo allora comprendi di esserti dato del vecchio da solo.”

Costa solo dieci euro!

Un ragazzo (ok, un uomo, o meglio ancora un signore) mi ferma dopo la presentazione e mi dice, con un delizioso accento americano: “Questo” (tiene in mano una copia di Rethor&Lithil) “non può essere priquel. Tu (leggi tuuu) fai libro di successo, Guerre Stellari, poi fai siquel. Poi pensi quando protagonista è piccolo e fai priquel. Tu (leggi tuuu) no puoi fare subito priquel. Tu (leggi tuuu) dici, ma è solo marketing. E tu (leggi tuuu) molto bravo con marketing.”
Il mio amico americano non sa che nell’esame di marketing tutti i miei compagni di corso hanno preso (easy) dal 24 in su. Io solo 21. E ignora anche che ho studiato due mesi per l’esame di marketing internazionale solo per scoprire (troppo tardi) di non averlo messo nel piano di studi. Altro che marketing: Il preludio è un prequel. A volte la realtà è più forte dell’immaginario. Anche per gli americani.

Costa solo dieci euro!

Marco è il mio PR ideale. Gli ho chiesto di darmi una mano con le vendite, di cercare di attirare l’attenzione dei possibili acquirenti. E lui ha agito di conseguenza, con la semplicità e l’immediatezza di tutti i bambini di prima elementare. A Torino Ludica Marco ha bloccato tutte le persone che transitavano davanti allo stand della Gilda del Grifone gridando a gran voce “Costa solo dieci euro! Costa solo dieci euro!” Molti si avvicinavano chiedendo “Che cosa?” Il gioco è fatto.
The Elf fa la stessa cosa a San Maurizio e a Giochivasso, domenica. E il metodo funziona, forse anche grazie allo striscione “sostieni anche tu il fantasy italiano”.
Ok, in questo caso il mio amico americano avrebbe ragione: marketing, è tutta questione di marketing.

Costa solo dieci euro!

Ogni volta che i soci di Terre Selvagge mi vedono a un evento o a una presentazione comprano due o tre copie di Rethor&Lithil. Ho il dubbio che un bel giorno arriveranno con una tessera punti tipo supermercato, con tutti gli spazi dei bollini occupati. A quel punto cosa mi toccherà dargli? Un set di piatti? Qualche bicchiere? Eh sì, questo sarebbe marketing!

Commenti

Patty ha detto…
Lo slogan "Costa solo 10 euro" è davvero azzeccato.. ma cosa sono 10 euro? ma anche 15! se poi si pensa,come ho letto recentemente in un blog, che una donna spende in media 180 euro al mese per vestiti e accessori..
ma siete sicuri?!! a me sembra mostruosamente poco... 180 euro?! noooo, è impossibile! ma chi ha fatto questa statistica?! se in un giorno ho speso 50 euro di accessori pe un cane! che non è neanche mio...!
Andrea Borla ha detto…
Poco?!? 180 euro al mese?!?!?! Ma io (da buon maschio dei tempi della pietra) li spendo in un anno!

15 euro rischia di costare il mio prossimo libro, quello che dovrebbe uscire nelle prossime settimane. Rischia... insomma, la cultura non si paga a pagine. Cos'è? Ortofrutta al mercato?

50 euro per un cane è una bella mazzata, ma sai, gli amanti degli animali sono disposti a spendere di più per gli amici a quattro zampe che per quelli a due.
Patty ha detto…
Secondo me il tuo nuovo libro li vale sicuramente 15 euro, certo se poi costa meno tanto di guadagnato! ma siamo al mercato?!
boh.. a me 180 euro/mese sembrano pochi... mi sento come Carry quando si rende conto di dove sono finiti i soldi che teoricamente dovevano servire per comprarsi l'appartamento.... in scarpe,ahimè!
Betty ha detto…
una cosa per cui vale sempre spendere è sempre e comunque un buon libro. 180 euro per me sono pochi... e per il cane ho speso anche io tanti euro, ma volevo che la sua cuccia da salotto si abbinasse alle tende!

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