Strappare o non strappare? (1)

Non so se vi è mai capitato. Bar, aperitivo o caffè, giornali da sfogliare, si girano le pagine e ci si imbatte in un articolo interessante. Dopo averlo letto ci si convince che sì, è davvero interessante, e per questo motivo lo vorremmo tanto tenere in un cassetto, magari per rileggerlo, quando ne sentiamo il bisogno.
Però:

  • il giornale o la rivista non sono nostri;
  • è tutta una vita che ci sentiamo fare discorsi sull’educazione, sul rispetto degli altri, sulle regole della civiltà: possiamo cancellare tutto con un semplice gesto?
  • ammettendo di aver superato il primo, ma soprattutto il secondo dilemma… e se ci vedono mentre tiriamo via la pagina e la mettiamo in tasca? Che figura ci facciamo?
  • e se qualcuno sente il rumore della carta che si strappa?

Credo siano più o meno gli stessi dubbi che attanagliano quelli che, in montagna, si trovano di fronte una stella alpina: la lascio lì a beneficio di tutti o trasgredisco la legge e me la porto via?
Sì, va bene, ma una pagina di giornale non è una stella alpina. Non è una specie protetta. Non ci sono leggi di tutela sulle riviste dei bar. Però…
No, non è una cosa da fare. Non sta bene. Non si fa. Non sono certo un incivile. Posso sempre uscire, andare dal giornalaio e comprare una copia tutta mia, così ci faccio quel che voglio, strappo, incollo, taglio… Ce li avrò pure due euro, no? Non si muore per due euro! Ma a me serve solo una pagina, una soltanto, non tutta la rivista. Che spreco comprarla tutta per una paginetta, anzi, meno di una pagina, un articolo, qualche riga…
Ok, la strappo. Alla peggio privo i successivi lettori di un articolo piccolo piccolo, un trafiletto, una ricetta, una foto. Non è una grave perdita, per loro. E poi rimane tutto il resto del giornale, no? Forse non proprio tutto: cosa c’è sull’altra facciata della pagina che voglio strappare? (Che voglio… forse la voglio, ma non ho sono poi così sicuro). Un altro articolo, indipendente dal primo? Non sarebbe bello: così rendo illeggibili tutte e due le parti. Illeggibile… non esageriamo. Anche se porto via qualche riga il senso si capisce lo stesso. Magari manca il finale, ma non è così grave. Un po’ di immaginazione, per cortesia! Diciamo tanto che la tv ci ha tolto la facoltà di pensare liberamente, che ci rende incapaci di inventare. E allora non lamentarti se ti offro l’opportunità di tornare bambino, di decidere tu come andrà a finire l’articolo che stavi leggendo. Anzi, mi dovresti ringraziare! Altro che darmi dell’incivile o farmi venire i dubbi, strappo, non strappo, strappo, non strappo.
E poi, dietro alla pagina che mi interessa c’è solo pubblicità. E allora! Basta con gli scrupoli! Non rovino la festa a nessuno, ho un tornaconto irrisorio e nessun peso sulla coscienza.
Ho deciso: si fa.
La teoria dice che quando non vuoi essere notato devi agire con naturalezza. Però se mi lancio in un gesto risoluto e vado dritto per la mia strada, probabilmente, tutti mi sentiranno. E non posso certo rischiare. Ma è anche vero che ci metterò poco. Se invece stacco la pagina un pezzo per volta ci impiego di più, ma potrei anche passare inosservato. Scelgo la seconda. Eppure… perché tutti mi stanno guardando? Ce l’avete con me? Si vede così palesemente qual è il mio intento?
Mi sporgo in avanti sul tavolo e copro il giornale con il braccio mentre strappo, strappo, strappo, piano piano, piano piano.
Mi fermo. Bevo un sorso di caffè. Mi guardo in giro. Tutti si fanno gli affari propri. Agli altri tavoli parlano, sorridono, pensano, gesticolano. Posso continuare. Strappo, strappo, strappo, strappo, strappo, strappo ancora un po’, ho quasi finito… Sì, finalmente ho il mio pezzo di giornale in mano! Ora non mi resta che farlo scivolare nella tasca della giacca e…
“Desidera altro?” mi chiede il cameriere, inspiegabilmente materializzato al mio fianco.
E adesso cosa gli rispondo?

Commenti

Patty ha detto…
e adesso hai una scusa pronta per il cameriere...? io diverse volte ho strappato pagine di riviste negli ipermercati, ma sicuramente lì è più facile.. e poi naturalmente dipende sempre dall'articolo.

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