Copertine (2)

Qualche tempo fa parlavo delle copertine dei miei libri. Per In prima persona devo ringraziare Tex mentre per Rethor&Lithil Claudia Burlo.

Per Odio ho provato a fare da solo e mi sono impegnato un sacco. Ho messo a soqquadro la casa e ho radunato tutti gli ingredienti. E poi via, click click click, mi sono accorto che ogni tanto disattivare il flash non è una cattiva idea, click click click. Questo è il risultato.
La foto vuole essere strettamente attinente con il romanzo:

  • le forbici rappresentano il dramma consumato all’interno delle pareti domestiche;
  • il papavero fa riferimento alla frase “i semi dell’odio sono piccoli e neri, come quelli del papavero”;
  • il rosso in alto rappresenta la gelosia, mentre il nero dello sfondo è l’odio;
  • la partecipazione di matrimonio richiama uno dei fatti attorno al quale ruota il romanzo (le nozze di due dei protagonisti).

Insomma, ho cercato di riassumere il romanzo in una immagine.
Rimane solo una cosa da scoprire: di chi è la partecipazione di matrimonio che ho usato per la foto di copertina?

Commenti

Anonimo ha detto…
spero non sia la mia...

Luigi Sperduti

bella copertina. io ho fatto una cosa simile con la mia.
Betty ha detto…
il rosso per la gelosia mi perplime. Bella comunque, ma questa volta mi ispira un sacco la trama. Verrò anche ad una presentazione! Se la strada non crolla (e non è ironia!!!)
Andrea Borla ha detto…
Betty che scende dalle montagne per venire "in vallata"? Spettacolare! Non vedo l'ora... sempre che la strada regga!
Betty ha detto…
non scherzare sulle strade che non reggono: è pericoloso!!!
Anonimo ha detto…
è la tua!!!!!!
Andrea Borla ha detto…
@Betty: chi lascia la strada vecchia per quella nuova...

@La Gatta: no, ovviamente. Se guardate bene le due iniziali degli sposi sono R e C. Ma capisco sia infattibile svelare l'arcano.

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