Metti una sera a Volpiano

Paese di torri antiche e abbazie, di una storia più conosciuta all’estero che in Italia, di pensatori e città sepolte. Al solo sentir nominare Volpiano ci si dovrebbe stupire di quanto poco sia ingiustamente famosa. E invece l’unica cosa che ci stupisce è che il correttore ortografico di Word trasforma inesorabilmente il suo nome da Volpiano in Volpino: nemmeno Bill Gates tributa a questo paese il rispetto che meriterebbe.
Ma mettiamo da parte questo momento di serietà (o di ironia). Giovedì 17 maggio ore 21,00, quarto d’ora accademico di ritardo, in un sala accogliente della torre di un palazzo d’epoca, secondo appuntamento della rassegna Incontro con l’autore. Dopo Fabio Marangoni (La Tela Nera, Il Foglio Letterario, Magnetica Edizioni) e prima di pittori e registi, la serata è dedicata alla presentazione di Rethor&Lithil. Introduce, professionale e carinissima, Federica Furbatto (inesorabilmente trasformata in Furbetto dal solito Word). Le foto della serata sono disponibili nella sezione Gallery, appena inaugurata, del mio sito internet. Ma adesso, silenzio in sala. Luci. Volume.

L’Assessore Dezuanne introduce l’incontro. In sottofondo un miserere cantato a più voci. “In un’altra sala del palazzo ci sono le prove del coro. Ho cercato di spiegar loro che qui avremmo tenuto una serie di presentazioni, ma mi hanno risposto fate pure: non ci disturbate affatto.”

Lettrice Uno (molto brava, soprattutto perché ha dato enfasi ai brani senza mai cadere nel caricaturale). “Il regni di Rethor e di Lìthil…”
Lettrice Due (idem come sopra): “Padre Mìtider…”
Ok, dopo varie presentazioni e varie lettrici me ne convinco anch’io. No, non si sono mai chiamati Lithìl e Padre Mitìder. Sono io che voglio mettere gli accenti in posti del tutto improbabili.

Io: “Rethor è una monarchia votata allo studio della scienza. Tra le loro grandi scoperte c’è un fuoco che illumina ma non brucia: hanno chiamato questo oggetto rivoluzionario lampadina.”
Un signore coi baffi tra il pubblico: “Una monarchia… illuminata.”

Alla fine chiudo con la mia solita battuta: “Vi ringrazio di avermi sopportato e di essere riusciti a restare svegli fino alla fine.”
Solo in quel momento scorgo un signore in ultima fila, con la testa reclinata all’indietro e la bocca spalancata. Ammutolisco, e la sala viene riempita dal suo lento e ritmico russare.
Sssss… Non disturbatelo…

Capannello fuori dal palazzo post presentazione.
Io: “Il signore coi baffi che ha fatto la battuta della monarchia illuminata è il mio idolo.”
Dezuanne: “Vieni che te lo presento. Andrea Borla… Il sindaco di Volpiano…”

Commenti

Anonimo ha detto…
Salve, mi chiamo Elettra. Ero presente alla presentazione del libro 'Rethor e Lithil' a Volpiano (è vero, viene proprio corretto in 'Volpino'). Non so se si ricorda di me, sono quella che 'si è messa a scrivere, ma non le piace leggere'
Ok, a parte questa piccola presentazione (inutile, per altro) cosa volevo dire...?
Ecco, ho letto il suo libro ad una velocità assurda per i miei standard. Qualcosa tipo 3 o 4 giorni. (lo so, faccio pena)
Comunque, lo trovo veramente fantastico. Forse anche di più. Lo ammetto, in alcuni momenti mi perdevo e non capivo più che erano i personaggi. Tornavo indietro, rileggevo, e mi ritrovavo.
Comunque, le faccio i miei complimenti!! E' proprio un libro stupendo! Spero di poter leggere anche gli altri tre di cui ha parlato la sera della presentazione!
E spero di poter riuscire a comprare anche l'altro libro che mi stuzzica molto 'Odio'.
(Mi scuso per il commento chilometrico) Ma Odaferic... è l'anagramma di che nome? Se fosse Federico, la A dovrebbe essere cambiata con una E... vabè, la smetto, in fondo non è un particolare importante.
Altri complimenti per il personaggio che mi è piaciuto di più e che mi ha molto commosso alla fine Gardagos il druido. Sono anche riuscita a bagnare un pezzo di pagine che stavo leggendo con una lacrima.

Ancora i miei complimenti! Mi è proprio piaciuto!
Spero di non averla annoiata a morte!
A presto spero!

Elettra
Anonimo ha detto…
ahahahahahaha, rido per la tua cronaca, non per la fan. che però, vedi, a volpiano c'era anche qualcosa di buono ;)
Andrea Borla ha detto…
@Elfoenel (che, tra l'altro, con la battuta della monarchia... illuminata ci sta benissimo). Sì, mi ricordo di te, un po' per il collare di punte che fa molto metal (ma non ti preoccupare: io ne avevo uno uguale), un po' per la frase "scrivo ma non mi piacce leggere". Sono molto favorevole al metal, ma poco all'idea che si possa scrivere senza leggere. E' come digerire senza aver mangiato: impossibile. L'unico consiglio che posso darti è di leggere quintali di libri, e solo dopo scrivere qualche riga.

Commenti sparsi:
- Odaferic (mi dicono) è l'anagramma storpiato di Federica. Ma i nomi dei personaggi non li ho scelti io, quindi... me ne lavo le mani ;)
- molti mi dicono che dono un po' i personaggi si confondono. E' il risvolto negativo dei romanzi corali, in cui è più importante la storia rispetto a chi la racconta o chi la vive.
- Non piangere per Gargados: lui è l'anima in pena del romanzo successivo. Ma ce la farà, oh sì che ce la farà.
Ti ringrazio per i complimenti: un bel massaggino all'ego è sempre il benvenuto :)

(Tra l'altro, chi sono i tizi della copertina che hai messo in prima pagina nel tuo blog? Ah, non sono più i tempi degli Iron Maiden e degli Slayer...)

@Kinda: Al di là della mia solita ironia fuori luogo devo dire che Volpiano è stata una delle serate più interessanti e delle presentazioni meglio riuscite.

La cosa veramente drammatica? Il fatto che Elfoenel, dolce fanciulla, mi dia del lei facendomi sentire decisamente vecchio...

(OT: prenditi cura del poeta che ti ho indirizzato, Luigi Sperduti. Scrive bene, o meglio, secondo me lo fa. E' pieno di entusiamo e ci crede ancora. Che bella dote, non trovi?)

Sempre tuo, Lexotan.
Anonimo ha detto…
Ah, ah, ah!!! Confessa, quanto l'hai pagata la tua lettrice!!! :)
Io sono molto più scandaloso di lei, non l'ho ancora finito. Mi mancano due racconti. Ma confida e avrai il mio parere. E saluta quel volpone del sindaco.
Anonimo ha detto…
Vieni a vedere sul mio blog l'ultima notizia...:)
Anonimo ha detto…
- Non piangere per Gargados: lui è l'anima in pena del romanzo successivo. Ma ce la farà, oh sì che ce la farà.
Ti ringrazio per i complimenti: un bel massaggino all'ego è sempre il benvenuto :)


Mi rasserena il fatto che ce la farà, però non ho avuto la forza a trattenere le lacrime (eh, sì, sono moltissimo emotiva) E poi, i complimenti sono d'obbligo

(Tra l'altro, chi sono i tizi della copertina che hai messo in prima pagina nel tuo blog? Ah, non sono più i tempi degli Iron Maiden e degli Slayer...)

Il tizio che fa da sfondo celeste al mio blog è il chitarrista dei Red Hot Chili Peppers... ^__^
Più che altro perchè è chitarrista (me ama i chitarristi e le chitarre e vorrebbe imparare a suonare stramaledettamente bene la chitarra)

La cosa veramente drammatica? Il fatto che Elfoenel, dolce fanciulla, mi dia del lei facendomi sentire decisamente vecchio...

Chiedo umilmente perdono inginocchiandomi a terra! Non credevo di dare quest'effetto, è che sono abituata a dare del lei a persone più grandi di me e che conosco da poco tempo... ^^'
Comunque se preferisci ti do del tu, anche se mi fa un bruttissimo effetto ^^'

Per il resto, ho saputo che lei è... tu sei un collega di una cugina (credo) di mia mamma... però ora come ora non ricordo bene la faccenda... glea spiegherò... te la spiegherò con più calma prossimamente... ^^'

Ancora complimentissimi a arrivederci!

Elettra

P.s. l'ho inserita tra... ti ho inserito tra i link del mio blog! ^__^

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