Nuova edizione di In prima persona


A distanza di due anni dall’uscita di In prima persona, Il Foglio Letterario pubblica la seconda edizione del romanzo. In primo luogo non posso che ringraziare il deus ex machina della Casa Editrice, Gordiano Lupi per aver voluto scommettere nuovamente su questo libro, oltre naturalmente a Giulia Fasolo che ha curato l’editing e il progetto grafico (basato sulla fotografia di Riccardo Tessitori).
Ho preso al balzo l’occasione di una ristampa del romanzo per snellirne un po’ l’inizio. In questa decisione un peso rilevante l’ha avuto mia suocera (i critici letterari sono personaggi innocui: piuttosto confrontatevi con le suocere, poi venitemi a raccontare com’è andata). A tutti quelli che le chiedono del libro spiega che “superati i primi tre o quattro capitoli, poi, è bello.” Il poi mi ha sempre lasciato molto perplesso, e così ho deciso di dare qualche sforbiciata qua e là. E allora via il secondo capitolo, un flashback sul primo incontro tra Andrea e Michele (che comunque potete trovare pubblicato sul mio sito internet) e un po’ di cura dimagrante anche per quelli successivi (ad esempio, il terzo e il quarto sono adesso diventati uno solo, seppure un po’ più ridotto). Già che c’ero ho anche inserito i titoli dei capitoli e tolto qualche divagazione.
Dopo l’uscita del libro mi sono sentito ripetere all’infinito frasi del tipo “Dicci la verità: l’Andrea del libro sei tu.” Provate voi a far capire al mondo che i (pochi) riferimenti autobiografici contenuti nel romanzo sono un omaggio a Jorge Luis Borges e al suo “tutto ciò che si scrive è autobiografico”. Molti rispondono “Iorghe chi?” Alla fine dicevo a tutti, a prescindere, che no, In prima persona non è autobiografico. “Allora sarebbe stato meglio scegliere un nome diverso” controbattevano alcuni. Forse, ma forse no. E infatti, in questa seconda edizione, il nome del narratore è rimasto lo stesso. Parla esattamente come me, con la stessa intonazione, le stesse pause, gli stessi piemotesismi: perché scegliere un’identità diversa?
Allo stesso modo ho deciso di non aggiornare alcuni dettagli che, nel frattempo, sono diventati un po’ obsoleti. Tatti ha nelle orecchie le cuffie del walkman e non dell’ipod. “Clio, come la macchina” dice la bella segretaria ad Andrea quando si incontrano per la prima volta. Probabilmente oggi direbbe “Clio, come la moglie del Presidente della Repubblica.” Ma non sarebbe la stessa cosa.
La vita continua, l’autobiografia anche, i romanzi restano fermi, con la stessa plastica rigidità delle fotografie. Questa è una delle tante differenze tra un libro e la realtà. Basti pensare che quando si svolgono i fatti di In prima persona Torino non era ancora olimpica e ancor meno post olimpica, il Toro non era ancora tornato a giocare in serie A, la Juventus non era stata ancora condannata (giustamente) alla B, il San Paolo non era ancora diventato Intesa e la FIAT… beh, la FIAT continua ad essere lì, nonostante tutto, assolutamente inamovibile.
Infine (last but not least) ringrazio tutti quelli che si sono messi d’impegno per aiutarmi a rileggere il testo e a correggerne i refusi. Sicuramente ce ne saranno altri in questa nuova edizione, ma si sa: la lotta contro i refusi è persa in partenza, un po’ come succede con quella che quotidianamente portiamo avanti contro la polvere. Eppure, anche l’utopia vuole la sua parte.

Commenti

Anonimo ha detto…
Dunque, la copertina è molto carina, sono sicuro che il libro piacerà.
Se cambiavi i nomi venivo a incaprettarti a casa, e soprattutto...Clio...mmm....diciamo che è per me quel che Len è per te...così siamo pari.
La lotta ai refusi più che alla lotta alla polvere l'avrei paragonata a quella alle calvizie o ai brufoli, ma ti passo il paragone. Ciao.
Andrea Borla ha detto…
mm... Len... adoro quella donna...
Anonimo ha detto…
ma congratulazioni!!!!!
ma a roma non si trova????
Andrea Borla ha detto…
Credo di sì. Tra le librerie accreditate del Foglio trovi anche Odradek a Roma. Magari è meglio telefonare per sapere se hanno in casa una copia o se devono ordinarla. Lascio per tutti due link:
- la pagina del mio sito dedicata al romanzo;
- la pagina del dove comprare
Patty ha detto…
La copertina è davvero carina, direi più snella.. accattivante senza esagerare. Speriamo favorisca l'acquisto! E poi vuoi mettere la soddisfazione di vedere scritto "Seconda edizione"? e soprattutto la soddisfazione di poter dire di aver accontentato la suocera?! non è da tutti..
Andrea Borla ha detto…
Vuoi mettere la soddisfazione? E infatti sulla copertina non c'è scritto... ma dentro sì! ;)

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