Titoli d’estate

Il mio concetto di vacanza passa necessariamente per un bar, un caffè e una brioche intorno alle dieci di mattina, e a un giornale. E le vacanze estive vanno di pari passo con il periodo in cui i giornali e le televisioni vanno in crisi d’astinenza. Molti sono in ferie, e non è che succeda chissà cosa. Ma gli spazi, nelle pagine o sullo schermo, devono essere riempiti. E allora bisogna ricorrere a quello che passa il convento.
Giovedì 2 agosto ho comprato La Repubblica (l’ho fatto solo per l’inserto XL che con 10 centesimi mi ha permesso di leggere mezza storia a fumetti di Dylan Dog, un racconto di Wu Ming 1 e un altro di Ammaniti). Queste sono alcune delle notizie di grande importanza che hanno attirato la mia attenzione.
La Polonia non ha più idraulici. È caccia agli operai specializzati.
Londra, il carcere diventa “portatile”. Basta un box nei negozi o allo stadio.
Elton John: chiudiamo internet.
Dieci minuti o un’ora e mezzo? Ecco la formula della siesta perfetta.
Abusa di dipendente. Lei glielo morde.


Poi l’11 agosto ho ripetuto lo stesso errore. In prima pagina, sempre La Repubblica, taglio basso, anzi bassissimo. Cito pari pari.
Il cane scappa dal portellone e “salva” aereo a Fiumicino
Un cane imbarcato su un volo in partenza da Fiumicino (…) mette in crisi il sistema di sicurezza (…) È accaduto nell’aeroporto di Fiumicino quando il comandate del volo (…) accortosi che qualcosa non FOSSE del tutto a posto, si è fermato prima di raggiungere la pista di decollo.

Basta questo? No, certo, in giro c’è di peggio. Questa pagina del TGCom di inizio agosto, per esempio.


La domanda che sorge spontanea è: le due notizie della colonna di destra (veramente importanti e definitive) sono strettamente collegate con la notizia di sinistra?

Commenti

Betty ha detto…
e' vero, l'estate è tremenda. In casa ho proibito alla famiglia di vedere il TG di Italia 1: le giornaliste sono ansiose e con il fiatone, fanno notizia tutti i casini dei presunti vip dei vari reality, c'è sempre il servizio su un animale abbandonato e la musica di Einaudi di sottofondo. Non è un TG, ma un varietà. Piuttosto registro un telefilm e me lo guardo mentre pranzo.
Patty ha detto…
In fondo è anche questo il bello dell'estate...
Andrea Borla ha detto…
@Betty: Studio Aperto è assillante: troppe notizie, frammentarie, veloci, da sicope cardiaca. Ogni servizio è tagliato almeno in due parti, così ci si collega pi+ù volte con la stessa persona per parlare della stessa cosa. Mal di mare, altro che dinamismo! Io preferisco Rai2, senza ombra di dubbio.

@Patty: le notizie spazzatura sono spesso divertenti, non c'è che dire. Però c'è un limite a tutto. Ma che titolo è "Abusa di dipendente. Lei glielo morde."???

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