Frasi ottobre
Il Vecchio e il Bambino
Il Bambino – 6/7 anni: “Sai, al centro estivo mi hanno insegnato delle parolacce.”
Il Vecchio: “Ah sì?”
Il Bambino: “Sì! Vuoi sentirne qualcuna?”
Il Vecchio: “…”
Il Bambino: “Allora… coglione!”
Il Vecchio: “?!?”
Il Bambino: “Stronzo!”
Il Vecchio: “!?!”
Il Bambino: “A dire il vero non ho ben capito cosa vogliono dire. Me lo spieghi?”
Il Vecchio: “Forse sarebbe meglio chiedere a tuo papà.”
Il Bambino: “Vuoi sentire la parolaccia più brutta che mi hanno insegnato?”
Il Vecchio: “Se proprio…”
Il Bambino: “Negro!”
Semplice, no?
Lui: “Perché non facciamo un bambino?”
Lei: “Perché non si può restituire entro sette giorni se è fallato.”
Travi, pagliuzze, lacune e lagune
“Non è possibile!” dice una mamma al colmo dell’indignazione. “L’insegnante di mio figlio è ignorante! Ha detto Imparo l’italiano ai bambini. E adesso mio figlio non sa nulla, è pieno di lagune!”
Fronte retro
Un uomo fotocopia un libro in ufficio. Parla di montagne e di passeggiate ad alta quota. Un collega passa per il corridoio.
“Cosa fai?”
“Fotocopio un libro. Ne vuoi una copia?”
Cenno di assenso. Fotocopia, fotocopia, fotocopia, rilegatura, rilegatura, rilegatura.
“Ecco la tua copia.”
“Grazie.”
“Ti piace la montagna?”
“No, solo che questo libro l’ha scritto mio padre.”
Il Bambino – 6/7 anni: “Sai, al centro estivo mi hanno insegnato delle parolacce.”
Il Vecchio: “Ah sì?”
Il Bambino: “Sì! Vuoi sentirne qualcuna?”
Il Vecchio: “…”
Il Bambino: “Allora… coglione!”
Il Vecchio: “?!?”
Il Bambino: “Stronzo!”
Il Vecchio: “!?!”
Il Bambino: “A dire il vero non ho ben capito cosa vogliono dire. Me lo spieghi?”
Il Vecchio: “Forse sarebbe meglio chiedere a tuo papà.”
Il Bambino: “Vuoi sentire la parolaccia più brutta che mi hanno insegnato?”
Il Vecchio: “Se proprio…”
Il Bambino: “Negro!”
Semplice, no?
Lui: “Perché non facciamo un bambino?”
Lei: “Perché non si può restituire entro sette giorni se è fallato.”
Travi, pagliuzze, lacune e lagune
“Non è possibile!” dice una mamma al colmo dell’indignazione. “L’insegnante di mio figlio è ignorante! Ha detto Imparo l’italiano ai bambini. E adesso mio figlio non sa nulla, è pieno di lagune!”
Fronte retro
Un uomo fotocopia un libro in ufficio. Parla di montagne e di passeggiate ad alta quota. Un collega passa per il corridoio.
“Cosa fai?”
“Fotocopio un libro. Ne vuoi una copia?”
Cenno di assenso. Fotocopia, fotocopia, fotocopia, rilegatura, rilegatura, rilegatura.
“Ecco la tua copia.”
“Grazie.”
“Ti piace la montagna?”
“No, solo che questo libro l’ha scritto mio padre.”
Commenti
Poi, un libro sulle montagne... il bello non dovrebbe essere (anche) nelle fotografie? E le fotocopi in bianco e nero? Mah!
C'è differenza rispetto ai libri che girano via internet in formato pdf? "La casta" è uno di questi. L'hanno scansito e spedito a tutto il mondo. Capisco la valenza "provocatoria e divulgativa" del gesto, ma...
Carlo
@Carlo: i genitori del bambino temevano che, da quelle poche parole, si potesse risalire alla loro identità.
Sono così famosi?
Carlo
cresci figli, cresci porci!
:-)