Estate 2008
È finita e lo capisce senza dover fare tanti sforzi. Arrivano le pubblicità dei telefilm che sbarcheranno sui teleschermi con l’approssimarsi di settembre e pian piano si sostituiscono a quelle di enciclopedie irrinunciabili, da Costruisci anche tu il tuo sommergibile portatile a Santini da collezione.
(Una sola enciclopedia ha destato la mia attenzione, quella che propone i grandi classici della letteratura di tutto il mondo. Nella prima uscita I promessi sposi e il Kamasutra. Ditelo, su, senza tanti giri di parole: l’avete comprata per I promessi sposi, vero?)
Un’estate un po’ sotto tono, o almeno così mi è parsa: meno persone, meno divertimenti, meno soldi. Il quantitativo industriale di cibo consumato è rimasto lo stesso, ma si sa: siamo italiani.
E poi le Olimpiadi e soprattutto la giovane campionessa Federica Pellegrini che, al di là delle medaglie, dei record e della richiesta (poverina) di detassare i premi ricevuti, viene da me ricordata per aver scritto un imprescindibile libro sul piercing. Poi ci si lamenta se un autore che vuole emergere non riesce nemmeno a farsi leggere il manoscritto da una grande casa editrice. È perché non siamo campioni di nuoto, tutto lì. Personaggi sfavillanti, servono, non scrittori noiosi.
(Tra l’altro, ci siamo chiesti perché la Pellegrini parli sempre con il pluralia mai estatis. Non è il Papa, questo ci appare chiaro, e nemmeno un regnante dei secoli scorsi. E allora? A noi ricorda tanto un racconto del primo Ammaniti intitolato Il branco e scritto, manco a dirlo, in prima plurale. E a voi?)
E se avete retto alla notizia C come cazzata dell’estate 2008 (il popcorn messo al bando nei cinema inglesi solo perché, condito con sale o zucchero, rischia di appiccicarsi in modo indelebile alla moquette o alle poltrone) il giorno di ferragosto sarete andati in libreria per usufruire dei mirabolanti sconti offerti per l’occasione.
Io (ops, avrei dovuto dire noi, in vero Pelligrini Style…) il 15 di agosto sono andato a comprare gli addobbi natalizi. Non ci credete? Fidatevi: altro che sconti da libreria! Il momento più bello? La mattina dopo quando ho aperto i regali, naturalmente.
(Una sola enciclopedia ha destato la mia attenzione, quella che propone i grandi classici della letteratura di tutto il mondo. Nella prima uscita I promessi sposi e il Kamasutra. Ditelo, su, senza tanti giri di parole: l’avete comprata per I promessi sposi, vero?)
Un’estate un po’ sotto tono, o almeno così mi è parsa: meno persone, meno divertimenti, meno soldi. Il quantitativo industriale di cibo consumato è rimasto lo stesso, ma si sa: siamo italiani.
E poi le Olimpiadi e soprattutto la giovane campionessa Federica Pellegrini che, al di là delle medaglie, dei record e della richiesta (poverina) di detassare i premi ricevuti, viene da me ricordata per aver scritto un imprescindibile libro sul piercing. Poi ci si lamenta se un autore che vuole emergere non riesce nemmeno a farsi leggere il manoscritto da una grande casa editrice. È perché non siamo campioni di nuoto, tutto lì. Personaggi sfavillanti, servono, non scrittori noiosi.
(Tra l’altro, ci siamo chiesti perché la Pellegrini parli sempre con il pluralia mai estatis. Non è il Papa, questo ci appare chiaro, e nemmeno un regnante dei secoli scorsi. E allora? A noi ricorda tanto un racconto del primo Ammaniti intitolato Il branco e scritto, manco a dirlo, in prima plurale. E a voi?)
E se avete retto alla notizia C come cazzata dell’estate 2008 (il popcorn messo al bando nei cinema inglesi solo perché, condito con sale o zucchero, rischia di appiccicarsi in modo indelebile alla moquette o alle poltrone) il giorno di ferragosto sarete andati in libreria per usufruire dei mirabolanti sconti offerti per l’occasione.
Io (ops, avrei dovuto dire noi, in vero Pelligrini Style…) il 15 di agosto sono andato a comprare gli addobbi natalizi. Non ci credete? Fidatevi: altro che sconti da libreria! Il momento più bello? La mattina dopo quando ho aperto i regali, naturalmente.
Commenti
Una domanda: ma perchè mai abbinare I promessi sposi con il Kamasutra? Ci sarà qualche motivazione sottile che io non comprendo.
Comunque li avevo già. In biblioteca e già letti (in versione condensata il primo, integrale il secondo. Ovvio):
Le pubblicità dei telefilm, sì, sono segno dell'estate finita, figurati che stasera ricomincia già La Squadra!
Ma cazzo è ancora Agosto, la squadra la bruciano, così!!!!!!
@Patty: Non credo sia una forma di ripensamento. E' più probabile che abbiano esaurito in un soffio la prima tiratura e le copie del Kamasutra...
@Paolo: La Squadra!!!???!!! Noooooo. Io ho sofferto molto per Lost (La quarta serie ad agosto? Perchè volete farmi del male?) e aspetto la venuta del Dottor House.
(Tra l'altro, geniale il sottotitolo del tuo blog: "Un orologiaio frustrato. Un milione di clienti deficienti. Divertitevi alle mie spalle." Visitatelo, gente, visitatelo.)
si sa che fine "maradona ha fatto"
:-S
ho seguito con vivo interesse la rivendizcazione di meno tasse per gli atleti, corredata da "eh, ma alcune atlete hanno i figli....è un lavoro duro...."
ora, i figli io non li ho, ma le mie colleghe impiegate si...
e mi domando se a loro non pesi il doppio ruolo di mamma e lavortrice...e perchè non cheidano anceh loro di detassargli i compensi...
ma basta altrimenti divento comunista!
quanto ai libri, si sono stata colpita dall'associazione "Promessi sposi e Kamasutra"...associazione quanto meno fantasiosa...
ma chissà, forse per aggredire due mercati fra loro incociliabili...
io ovviamente la prenderei per...quel ramo del lago di como...
:-)