Piero Scacchi e Italo Svevo

Quest’anno sarei stato fortunato. Dico sul serio. Se avessi dovuto affrontare l’esame di maturità, avrei avuto l’imbarazzo della scelta. Il tema su Facebook sarebbe stato bell’e che pronto. E Italo Svevo… commentare questo brano mi avrebbe fatto godere.

“Debbo scusarmi per aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso di fronte a tante novità. (…) Pubblico [queste memorie] per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto a dividere con lui i lauti onorari che ricaverò da questa pubblicazione…”

Spero che Piero Scacchi non si dispiaccia per l’uscita di Odio. E che non mediti vendetta: ha già dimostrato cosa può fare quando perde la testa. Mi crederà quando gli dirò che i lauti onorari non sono per niente lauti? O si arrabbierà ancora di più? No, meglio scartare questo tema. La traccia su Facebook era molto meno pericolosa.

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