Pater Noster – Una serata tra amici

Voleva essere proprio quello: una chiacchierata tra amici sulla raccolta Pater Noster. E lo è stato. Ospitati da Hobbs’, che aveva già prestato le sue sale a una presentazione di Odio, grazie alla regia di Sergio Vallone, ho avuto la possibilità di:
dar corpo alla teoria del grimaldello: una ragazza dal pubblico ha chiesto come mai parlassi con poco entusiasmo dei gialli, nonostante ne avessi scritti un paio pure io, tra cui quello “in pillole” che costituisce il racconto Amen di Pater Noster. Ho risposto che, spesso, agli autori servono dei grimaldelli per arrivare al lettore, per riuscire a trasmettergli sensazioni e situazioni che, in altro modo, non sarebbero forse così ben accette. Il giallo è proprio uno di questi grimaldelli: facilita l’approccio del lettore e, quasi nonostante la sua volontà, diventa il mezzo per parlare di cose decisamente più serie rispetto a scoprire chi è l’ennesimo colpevole dell’ennesimo delitto.
scoprire che c’è ancora speranza per la lettura: dopo aver sentito della teoria del grimaldello, ed aver ricordato che Odio è un giallo al contrario, una ragazza esprime il seguente concetto: “C’è molta ironia dietro lo scrivere un giallo da usare principalmente come grimaldello, quando non si ama il genere”. Erano quattro o cinque anni che attendevo questo momento: qualcuno si accorgesse di un aspetto che pensavo evidente ma che, a conti fatti, tanto evidente non è. C’è ancora speranza, per la lettura, e anche per l’arte del comprendere.
forgiare un nuovo sottotitolo per Pater Noster:Il braccio violento della religione? No, meglio lasciar perdere: due sono più che sufficienti.
ringraziare una delle ragazze di Hobbs: o meglio, non sarei io a doverla ringraziare, ma due fanciulli che sono rimasti incastrati nella nostra chiacchierata e che attendevano uno spunto per filarsela a gambe levate. Ma non osavano, probabilmente per un eccesso di educazione. Ma al sentir pronunciare le parole “Volete ordinare ancora qualcosa?” hanno capito che il momento era giunto. Noi abbiamo ordinato. Loro due sono scappati. Tempismo, si chiama, tempismo.

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