Cinquanta sfumature? Decisamente troppe
Attenzione 1: questa pagina contiene citazioni
scritte con un linguaggio non adatto ai
minori, alle persone sensibili e a quelli che credono che i bambini li
porti la cicogna. Io propendo per il cavolo.
Attenzione 2: chi avesse vagamente voglia di
leggere "Cinquanta sfumature di grigio"
è pregato di non proseguire la lettura. Rischiano di essere svelate delle anticipazioni importantissime.
Attenzione 3: non c'è da chiedersi perché una persona
debba aver voglia di leggere "Cinquanta sfumature" (ma si veda in
proposito l'Attenzione 2), perché debba farlo a distanza di un anno dall'uscita
della trilogia e soprattutto perché debba averne avuto voglia io. Ma sorvolerei
agevolmente su tutti questi temi.
Dati di fatto: quella trilogia ha venduto milioni
di copie, è oggetto di infinite discussioni, ha figliato decine e decine di altre
trilogie, ha occupato interamente i discorsi da spiaggia, da salotto, da sala
da the di tutti questi mesi, ha riempito la mente e i desideri di molti uomini
e soprattutto di molte donne.
Ecco quindi il mio tributo alle Sfumature, dipinto
ricorrendo a citazioni che, spero, nessuno minimizzerà accusandomi di averne
traviato il senso grazie a una arbitraria estrapolazione dal contesto.
Lo confesso:
io l'ho letto (aspettando appositamente un anno per far decantare il ribrezzo) per capire come si scrive un best seller. E adesso l'ho capito.
Amici... per
la pelle
"Voglio che tu faccia conoscenza, se possibile
amicizia, con la parte del mio corpo che preferisco. Sono molto legato a
lui".
Il Mostro di
Lockness
"È così grosso, e continua a crescere". La
sua erezione spunta dal pelo dell'acqua, che gli lambisce i fianchi. Lo guardo
e scopro il suo sorriso perverso. È divertito dalla mia espressione sgomenta.
"Scambia
il mio urlo di dolore par godiment"
Le sue mani mi stringono i capelli. Posso farcela. Spingo
ancora più forte, e in un momento di insolita baldanza, sfodero i denti. Questo
gli dà il colpo di grazia: urla e smette di muoversi.
Notte prima
degli esami
E la cosa più angosciante è che stento a contenere
l'eccitazione e il nervosismo. Questa è la grande notte! Dopo tutto questo
tempo sono pronta? La mia dea interiore mi guarda storto, battendo il piedino.
Lei è pronta da anni, è pronta a fare qualsiasi cosa.
Anche gli dei
prendono l'ascensore
Sento la sua erezione contro il ventre. Oddio... mi
vuole. Christian Grey, il dio greco, e io voglio lui, qui... adesso, in ascensore.
E il Premio "Miglio
Dialogo Letterario 2012" va a....
[Lui infila
il] preservativo sul notevole membro. "Oh, no... Riuscirà a...?
Come?"
"Non preoccuparti" sussurra guardandomi
negli occhi. "Anche tu stai diventando più larga".
Mentre il Premio
"Moccia 2012" va a...
Siamo entrambi attaccati al telefono come
adolescenti, nessuno dei due vuole chiudere.
"Riattacca tu" mormoro. Finalmente,
percepisco il suo sorriso.
"No, tu". E so che sta ridendo.
"Non voglio".
Commenti