Blog 2018
Ogni tanto lo faccio. Non spesso.
Passano anni tra l’una e l’altra occasione. È il recupero di uno strumento che
mi appare come obsoleto. C’è da leggere (e da scrivere), richiede impegno per
essere fruito appieno, necessita di sforzi da compiere e concentrazione da
tenere. Sono ingredienti demodè, anche se qualcuno sostiene che i blog stiano
tornando di moda. Io arrivo sempre tardi e tra le leopardiane Morte e Moda, ho
sempre scelto la morte.
Così ripropongo la settimana delblog, con un testo al giorno, scritto e poi pubblicato. Non un video come nei
blog degli youtuber. Un testo. Per sancire una differenza. Anche perché io non
sono uno iutubero, per età, per formazione e per strumenti di comunicazione
congeniali.
E sempre per parlare di strumenti
obsoleti, nel nuovo anno ho anche ricominciato a scrivere con la penna biro,
rigorosamente di colore blu. Mi consente di concentrarmi su quello che sto
facendo. Non la userei per scrivere mai un racconto o un romanzo, perché la
velocità del pensiero che modella la narrazione è decisamente più veloce della
penna: la tastiera del computer tiene il passo con maggiore efficacia.
Non dedicherò una settimana alla
penna. Terrò per me quello che scrivo, crogiolandomi nel percorso tracciato
dalla penna sul foglio, un andare ondeggiante, quasi terapeutico, che mi dona
serenità.
Si comincia.
Commenti