Frammenti di week end
Fruttero, della premiata ditta Fruttero&Lucentini, sostiene che un lettore capisca già a pagina 5 se deve proseguire o abbandonare la lettura di un libro. Lui è più allenato e gli basta leggere la prima pagina.
Nei miei libri ci sono almeno tre capitoli di introduzione alla storia. Spero che Lucentini non ne legga mai uno.
In Scoop, il suo ultimo film, Woody Allen sostiene “Nasco di confessione ebraica, ma poi mi sono convertito al narcisismo.”
Perché noi aspiranti scrittori non ci mettiamo l’anima in pace? Shakespeare e Woody Allen sono più che sufficienti. Tutto il resto è superfluo.
Faletti si appresta a pubblicare un nuovo libro. “Quanto hai impiegato a scriverlo?” gli chiedono. “Due anni” risponde. “Per il primo è più semplice perché hai a disposizione tutta una vita. Per gli altri solo due anni, perché poi deve uscirne uno nuovo.”
Due anni. Per me scadono a marzo 2007. Mi sento prendere dal panico.
Un amico vende libri su una bancarella in centro a Torino, al freddo. Lo incontro dopo un bel po’ che non ci vediamo. “Continuo a stare qui perché con quello che guadagno riesco a pagarmi le tasse universitarie. I libri per gli esami no, ma almeno le tasse...”
In quel momento ho pensato ai soldi guadagnati da Faletti. Un po’ di giustizia, a questo mondo… no vero?
Nei miei libri ci sono almeno tre capitoli di introduzione alla storia. Spero che Lucentini non ne legga mai uno.
In Scoop, il suo ultimo film, Woody Allen sostiene “Nasco di confessione ebraica, ma poi mi sono convertito al narcisismo.”
Perché noi aspiranti scrittori non ci mettiamo l’anima in pace? Shakespeare e Woody Allen sono più che sufficienti. Tutto il resto è superfluo.
Faletti si appresta a pubblicare un nuovo libro. “Quanto hai impiegato a scriverlo?” gli chiedono. “Due anni” risponde. “Per il primo è più semplice perché hai a disposizione tutta una vita. Per gli altri solo due anni, perché poi deve uscirne uno nuovo.”
Due anni. Per me scadono a marzo 2007. Mi sento prendere dal panico.
Un amico vende libri su una bancarella in centro a Torino, al freddo. Lo incontro dopo un bel po’ che non ci vediamo. “Continuo a stare qui perché con quello che guadagno riesco a pagarmi le tasse universitarie. I libri per gli esami no, ma almeno le tasse...”
In quel momento ho pensato ai soldi guadagnati da Faletti. Un po’ di giustizia, a questo mondo… no vero?
Perché tutti quelli che vanno ospiti da Fazio hanno scritto un libro? Passi Fruttero, ma Veltroni…perchè Veltroni scrive romanzi e racconti?
Commenti
Vi rimando a questi due articoli
Scrivere, narrare e pubblicare
Scrivere è comunicare?
così, poi, ne riparliamo.
E' vero, anche se in questo caso è il nome che conta. Il perchè è evidente: conviene più pubblicare uno sconosciuto o pubblicare il Sindaco di Roma, leader di un costituendo (?) partito, exvice premier, persona di cultura? "Ha venduto oltre 180.000 copie" dice Fazio. E vorrei vedere!
E' Veltroni! Vien da chiedersi quante chances avrebbe avuto lo stesso libro scritto da uno sconosciuto. Ma non c'è da stupirsi o da strapparsi le vesti: così va il mondo.
il che ti fa immaginare quale sia il suo punto di forza...
ora fa la testimonial per la marca di abbigliamento "pinko"...cerca su google....ti farai un'idea....
:-)
Faccio come dici tu: cerco su Google Pinko elle macpherson
Su un sito trovo due versioni di Elle, una con una taglia Extra, una con quella normale (?) Nell’articolo (il sito si dichiara una fonte per notizie femministe) ho letto solo fino a “pussyfication”, poi ho lasciato perdere. E’ un termine azzeccato: noi parliamo di mercificazione della donna, loro di “fighizzazione”.
Allora passo a un altro link e a sinistra ecco comparire… rullo di tamburi… l’oroscopo di Antonio Capitani! Noooooooooooo!
Clicco sul successivo e mi ritrovo solo foto di gruppo!
Bastaaaaaa!!!! Chi ha una foto me la mandi via mail!
eccola, elle macpherson...
http://www.elle-macpherson.com
Hoaggiunto il sito ai miei "preferiti"