Larcher Editore

Con un po’ di colpevole ritardo, dedico un post a una notizia che non può certo far piacere ai cultori della microeditoria: Larcher Editore chiude i battenti.
Nel catalogo di questa piccola casa editrice compare anche 666 passi nel delirio, l’antologia nata da un concorso promosso dal sito internet La Tela Nera e dedicata a racconti di lunghezza inferiore a 666 caratteri. Nell’edizione 2006 l’antologia comprendeva anche il racconto Elda.
Questo è il (triste) comunicato che segna la fine di un percorso letterario e, cosa ancor più importante, di un cammino di vita.
“Carissimi amici, purtroppo è giunto per me il momento di chiudere un capitolo molto importante nella storia della mia vita, quello intitolato: «L’avventura editoriale». Ed è stata un’avventura, altroché! Ve lo assicuro. Un’avventura irta di difficoltà… e proprio per questo degna di essere ricordata… per me, ovviamente!
Non voglio annoiarvi spiegandovi «perché» io sia giunto a questa decisione. Preferisco ringraziarvi per avermi accompagnato in questo tratto di strada: era una strada in salita, una di quelle che danno l’affanno… perciò vi ringrazio doppiamente e di cuore.
Se volete portare con voi una reliquia di questa casa editrice, un souvenir del suo corpo, potete farlo (…). Desidero svuotare il magazzino – soprattutto per non vedere oggetti che a ogni occhiata susciterebbero in me qualche deplorevole reazione emotiva.”
Gli ordini delle reliquie possono essere inviati, facendo finta di ignorare le lacrimucce che ci scendono lungo il viso, a info@larchereditore.com o visitando il sito internet http://www.larchereditore.com/.
Nel catalogo di questa piccola casa editrice compare anche 666 passi nel delirio, l’antologia nata da un concorso promosso dal sito internet La Tela Nera e dedicata a racconti di lunghezza inferiore a 666 caratteri. Nell’edizione 2006 l’antologia comprendeva anche il racconto Elda.
Questo è il (triste) comunicato che segna la fine di un percorso letterario e, cosa ancor più importante, di un cammino di vita.
“Carissimi amici, purtroppo è giunto per me il momento di chiudere un capitolo molto importante nella storia della mia vita, quello intitolato: «L’avventura editoriale». Ed è stata un’avventura, altroché! Ve lo assicuro. Un’avventura irta di difficoltà… e proprio per questo degna di essere ricordata… per me, ovviamente!
Non voglio annoiarvi spiegandovi «perché» io sia giunto a questa decisione. Preferisco ringraziarvi per avermi accompagnato in questo tratto di strada: era una strada in salita, una di quelle che danno l’affanno… perciò vi ringrazio doppiamente e di cuore.
Se volete portare con voi una reliquia di questa casa editrice, un souvenir del suo corpo, potete farlo (…). Desidero svuotare il magazzino – soprattutto per non vedere oggetti che a ogni occhiata susciterebbero in me qualche deplorevole reazione emotiva.”
Gli ordini delle reliquie possono essere inviati, facendo finta di ignorare le lacrimucce che ci scendono lungo il viso, a info@larchereditore.com o visitando il sito internet http://www.larchereditore.com/.
Commenti
(Gli interessati al Nobel potranno trovare qui un'interessante discussione in proposito)
Doris Lessing, splendida Donna, la sua scrittura ha un andamento, apparentemente lento, ma t'accorgi che arriva diritta alla mente e al cuore.
Tatiana