Un gomitolo tra Italia e Romania


Non mi piace fare cronaca, ma a volte è necessario.

Sabato 7 dicembre, nell’ambito degli scambi culturali tra le città di Focsani e Borgaro, l’Associazione Dacia e il Circolo Letture Corsare hanno organizzato un reading di brani tratti dal volume “Iter Fati”. Il libro raccoglie i racconti vincitori della nona edizione del premio letterario “Racconti Corsari”, ispirato dalle opere dello scrittore e intellettuale Pierpaolo Pasolini.
Il concorso, a cui partecipano autori provenienti da tutte le regioni d’Italia, offre ai vincitori la possibilità di ricevere come premio la pubblicazione dei loro scritti e di vederli distribuite nelle librerie grazie all’impegno della casa editrice Eris.
Il coordinatore del Circolo, Dario De Vecchis, ha descritto il lavoro delle due giurie del concorso, una composta nella maggior parte da lettrici e una da scrittori, impegnate nella valutazione dei racconti appartenenti alle diverse sezioni del premio, dalla solidarietà allo sport, dai racconti per i ragazzi al tema libero.
Il concorso è frutto della collaborazione di diverse associazioni piemontesi, legate da un fil rouge che De Vecchis ha materialmente stretto nelle mani dipanando una matassa colorata di fronte al pubblico. Il filo che unisce i soggetti che portano nel premio le loro conoscenze e capacità, molto diverse le une dalle altre ma complementari, è stato idealmente messo nelle mani delle rappresentanti delle biblioteche di Focsani. Il messaggio trasmesso è che la cultura attraversa i confini e collega persone divise da grandi distanze ma vicine per attitudini e sensibilità.
Le parole che più hanno avuto capacità di arrivare dritte al cuore sono state quelle della poesia. Grazie alle letture di Diego Garzino, che ha dato voce a tutti i brani presentati nel corso del reading, sono state presentati i versi del componimento “Iter Fati”, la poesia che dà il nome alla raccolta e nella quale echeggiano i passi compiuti da tutti noi nel cammino della vita, e i versi, tradotti in italiano per l’occasione, di un poeta rumeno scelto dalla Responsabile della Biblioteca di Focsani, Teodora Fintinaru per la sua capacità di indagare nell’animo umano.
Le tre Associazioni accomunate dal nome “Dacia” (Borgaro, Rivoli e Torino) hanno presentato una serie di balli che hanno messo in evidenza stili e ritmi diversi, seppure caratterizzati dalla presenza centrale di coppie formate da un uomo e una donna in abiti tradizionali. Coppie giovani, alcune alla prima esperienza, e coppie adulte si sono esibite in danze coinvolgenti e ritmate, inframezzate dall’esibizione canora di una giovanissima cantante.
Proprio i vestiti tradizionali sono stati oggetto di dono da parte della rappresentanza di Focsani: sei costumi che consentiranno a nuove coppie di avvicinarsi a questi balli mantenendo in vita una cultura tipica che accompagna i rumeni anche al di fuori dei confini del loro Paese. Un dono particolare è stato inoltre consegnano alla Presidente dell’Associazione Dacia di Borgaro, Iacob Mariana: un vestito pregiato che Mariana ha promesso di indossare in occasione della prossima manifestazione di “Festa Insieme”.

Gli intrattenimenti sono culminati in una danza che ha unito tutti i presenti, mano nella mano, in cerchio, prima di riprendere forze grazie al rinfresco offerto dall’Associazione Dacia a base di prodotti tipici. 

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