È bello incontrare gli allievi di una scuola: sono freschi, stimolanti e pieni di energie. Quelli di sabato scorso non sfuggivano alla definizione, anzi, erano particolarmente freschi, stimolanti e pieni di energie: il giorno prima della presentazione, in classe, avevano dato fuoco a un bianchetto (perché così la fiamma viene molto più alta di quando bruci soltanto un quaderno). Ah, la gioventù: alle superiori dai fuoco ai bianchetti, all’università sei pronto per le molotov. Ho chiesto se erano felici di tagliare due ore di lezione grazie alla mia presentazione, e ho visto i loro visi illuminarsi. Tutti tranne quelli di qualche fanciulla: “Oggi a Torino c’erano i provini per il Grande Fratello 9” confessano. Come dargli torto? “Io guardo solo la Talpa” ribatte un ragazzo costretto dalla professoressa a sedersi in prima fila “perché dice che faccio troppo casino”. Sì, ero stato avvertito della vivacità delle tre classi coinvolte, e soprattutto di quell’allievo che mi aveva minacciat...