Giornata Mondiale del Libro


Oggi è la Giornata Mondiale del Libro. Se ne fa un bel parlare, in luoghi inopportuni o in altri molto più titolati (a quest’ultima categoria appartiene il blog Letteratitudine di Maurizio Mautieri).
È giusto così: l’argomento è importante. Poi ci sono le solite esagerazioni, i soliti dati, i soliti scandali, i soliti amici, le solite provocazioni, come nel caso di un libro dal modico costo di cinque euro stampato con tutte le pagine bianche (e che sta andando a ruba).
Io ne approfitto per evitare di lanciarmi nei soliti panegirici. Non dirò nulla: mi piace leggere, mi piace scrivere, i libri sono un’ottima compagnia, sia quelli che fanno pensare, sia quelli (apparentemente) più leggeri. Punto.
E proprio per questa volontà di astensione, ne approfitto per segnalare qualche libro altrui, cosa che faccio assai di rado. Eppure, quale giornata migliore un’eccezione? Ecco tre romanzi che meritano attenzione, forse più di quella che, probabilmente, riceveranno. Triste considerazione? No, è che il mondo dell’editoria funziona così, anche durante la Giornata Mondiale del Libro.
Guerrino Babbini – Quando (la fede e la lotta sono di classe)

Andrea Malabalia – L’amore ci farà a pezzi


Sasha Naspini – Never alone

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