Davide Rubini e Alessandro Fusacchia (Italia da leggere)
A volte le cose capitano a pennello. Qualche giorno fa parlavo (in maniera scettica) di Facebook, e quasi a tempo zero mi trovo a dover fare marcia indietro. Ecco un utilizzo intelligente del nuovo-già-vecchio social network del momento: dare visibilità agli scrittori in cerca di affermazione. Dopo Maurizio Cometto e Gordiano Lupi , riprende il viaggio tra gli autori dell’Italia (e della Torino) da leggere, quelli che non passano il tempo tra premi e salotti televisivi, ma che cercano sempre nuovi strumenti per emergere o trovare conferme. E cosa c’è, in questo momento, di più nuovo di Facebook per promuoversi? Lo chiedo a Davide Rubini, che insieme a Alessandro Fusacchia ha portato il suo romanzo su internet. Per una volta non sono i personaggi ad andare in cerca d’autore: è l’autore che va in cerca del titolo. E chiede aiuto alla rete. La domanda, in questo caso, non è così scontata: che titolo ha il romanzo? Il titolo provvisorio era "Liquore", dal cognome del protagonis...