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Libriamoci 2014

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C'è una Giornata Mondiale per tutto. È un dato di fatto e lo si capisce  consultando l'elenco pubblicato da Wikipedia . Poi ci sono giornate che non sono mondiali ma restano pur sempre di tutto rispetto, come  Libriamoci , un'iniziativa grazie alla quale vengono dedicati tre giorni alle letture nelle scuole. Quando squilla il telefono non ho idea di quale sia il motivo. La chiamata (che qui assume un significato quasi religioso) ha dietro una storia da non sottovalutare. La Maestra Patrizia annuncia la ricorrenza di Libriamoci ai bambini della sua quarta elementare. Uno alza la mano: "Ma io conosco uno scrittore!" "E chi è?" chiede la maestra. "Andrea Borla!". Uno famoso, insomma. E allora non si può non rispondere, non si può non presentarsi, non ci si può sottrarre a due ore di domande da parte di piccoli ma attenti esaminatori che, dello scrittore, vogliono sapere tutto, ma proprio tutto: il titolo del primo libro, perché scrivi, quan...

Potere e conoscenza

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Le Edizioni  Logus mondi interattivi Editore  pubblicano  Illusioni , una  raccolta di tre fumetti brevi tra cui mio Potere e conoscenza con i disegno di Giovanni Alessi. La storia risale a molti anni fa, ai tempi di Odio e avrebbe dovuto essere uno dei racconti presenti nel romanzo. Il suo taglio fantastico, però, mi aveva convinto a sostituirlo con un altro: era finito in un cassetto (cartella dell’hard disk) in attesa di tempi migliori. Quei tempi sono poi arrivati grazie a Alessandro Napolitano, che cura ESP e i progetti de Il Foglio nel settore del fumetto. È stato lui a chiedermi una sceneggiatura breve e a mettermi in contatto con Giovanni. Quello che sosteneva Sergio Bonelli è proprio vero: il lavoro maggiore è quello del disegnatore. Giovanni è partito dagli studi per i personaggi, poi ha preparato le matite, è passato alle chine e infine al colore. Qualche passaggio di questo laborioso processo è visibile qui sotto. L’ultimo tassello delle undi...

Il Decalogo – Nota del curatore

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Il miglior modo per farsi dei nemici è curare una raccolta di racconti . Così cominciava Pater Noster – Dodici vittime per cui pregare , la raccolta che precede Il Decalogo e che ne costituisce in qualche modo il punto di origine. Subito dopo la pubblicazione, infatti, in diversi mi hanno chiesto quando sarebbe arrivato il seguito. Alcuni hanno desistito di fronte alle mie risposte evasive o poco credibili ( Devo ancora scegliere la preghiera a cui ispirare la raccolta, sto pensando di coinvolgere solo scrittrici e concentrarmi sull’Ave Maria… ) mentre altri sono rimasti in attesa. Devo confessare che, ancor prima di avere in mano la mia prima copia di Pater Noster , avevo pensato al suo seguito. Immaginavo dodici nuovi racconti sulla stessa preghiera, una raccolta che si differenziava dalla prima grazie al sottotitolo Dodici racconti dietro le sbarre . Gordiano Lupi e Fabio Izzo mi hanno convinto a cercare un altro riferimento a cui ispirarsi. “Scriviamo sui Dieci Comandame...

Estate 2014 - Calma e strudel

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Per una volta mi concedo un caffè e uno strudel in un bar. Pochi attimi di tranquillità prima di rimettermi a scrivere. C'è il mercato, ma poco importa. Una signora dietro un banco grida "Pigiami! Comodi e di cotone raffinato! Nuovi arrivi!". La ignoro e mi godo la pausa. Alzo gli occhi e vedo venire verso di me un tipo tatuato con la barba incolta. Barcolla come un ubriaco. "Sarà un drogato". Un attimo dopo il tavolo accanto a me viene invaso da tre bambini piccoli, tutti suoi. Adesso capisco il perché di quella faccia.  Nonno ha appena comprato Tex. "È per il tuo nipotino?" chiede Nonna. "Non scherzare! È per me!" "Pigiami di tutte le taglie! Da uomo e da donna!" I bambini cominciano a picchiarsi. Uno ha in testa un caschetto da ciclista e i colpi vengono attutiti. "È un vantaggio sleale" penso. Chiedo se nel bar c'è il wifi. Lo sguardo del cameriere è del tipo "Wifi? Guarda che qui siamo in montagna!" ...

Lettera a Papa Francesco

Doveva succedere, prima o poi. E quale occasione poteva essere più proficua se non l'invio di una copia de Il Decalogo al Papa? Tanto per sperare nella scomunica... A Sua Santità Papa Francesco Avrei voluto iniziare questa lettera con un “Caro Papa Francesco”, un tocco forse troppo colloquiale per chi si rivolge a una personalità religiosa e sociale come la Sua. Mi sono trattenuto nonostante l’immagine che ho di Lei mi rimandi a quella di un sacerdote, più che di un Papa. Associo questa immagine, più vicina e “confortante”, alla prima impressione che ho avuto di Lei sin da quando, presentatosi alla folla di piazza San Pietro la sera della Sua elezione, cominciò a recitare il Padre Nostro, segnando con questo semplice gesto una robusta discontinuità con il recente passato della Chiesa. Il Padre Nostro mi è sempre stato molto caro, tanto da spingermi due anni fa a dedicare a questa preghiera l'antologia “Pater Noster - Dodici vittime per cui pregare” in cui ...

Imperia Danzica 31.05.2014

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Personaggi e interpreti Gordiano Lupi nella parte di Gordiano Lupi Fabio Izzo nella parte di Frank Solitario Frank Solitario nella parte di Jerzy Janowicz, rappresentante della Comunità italiana di Danzica  Maura Fioroni nella parte di Maura Fioroni Andrea Borla nella parte di Andrea Borla Valerio Gaglione nella parte di Valerio Gaglione Treno regionale per Imperia. Assalto alla diligenza per prendere i posti. Viaggio in stile carro bestiame. Nonna mi guarda. Vuole sedersi al mio posto. Pensa di avere un qualche diritto di priorità solo perché è vecchia. "Il mondo è una giungla" le dico. Se ne va con una smorfia di disgusto. Se mi sveglio troppo presto al mattino sono veramente stronzo. Lei: "Ha Cinquanta sfumature di grigio?" Gordiano Lupi: "No, signora. Noi siamo una casa editrice, non una libreria: stampiamo libri di autori emergenti" Lei: "E un libro di Garcia Marquez?"  Mi passa vicino una tipa davvero carina. Davvero. Cederei volentieri il ...

Qualche cosa è cambiato

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Se il cellulare si mette a vibrare alle due del mattino non mi scompongo più di tanto: generalmente so che è Fabrizio Fulio Bragoni . È quella la sua ora, minuto più, minuto meno. Non mi sono scomposto nemmeno l'11 novembre del 2013 quando ho ricevuto un messaggio di Fabrizio che diceva pressappoco così: Vi scrivo per questo motivo: Paolo Roversi ha appena lanciato una collana di racconti noir; il primo volume, Un giorno a Milano , uscirà martedì prossimo per Novecento Editore. Il volume raccoglie una decina di racconti di genere giallo/noir ambientati tutti lo stesso giorno (coincide con la data d'uscita del volume), a Milano ma in quartieri diversi. Mi sembra che abbiano fatto un bel lavoro. Ho proposto a Paolo di farne una versione torinese, e lui ha accettato. I tempi sono piuttosto ristretti e ovviamente l'impresa è quasi disperata, ma nonostante tutto mi piacerebbe provarci. Per cui ecco qui la domanda: qualcuno di voi ha racconti adatti(/adattabili)/tempo/voglia...